Chi siamo

Questa e' la pagina web della nuova UIS (Unione Internazionale di Sindacati) della FSM (Federazione Sindacale Mondiale) che si creo a Barcelona (Spagna) a febbraio del 2014, raggruppando ai sindacati (e altre organizzazioni con posizione di classe) dei Pensionati (di anzianita' e di lavoro) dei 5 continenti del nostro pianeta.

La FSM e' la maggiore organizzazione mondiale della lotta contro lo sfruttamento capitalista.

Ed altresi' la maggiore organizzazione che si oppone all'imperialismo. Non c'e' ne' una altra che unisca a sindacati veramente di classe (anche se altri a volte dicono di essere sindacati di classe ma appoggiano al FMI, Fondo Monetario Internazionale, e alla NATO).

La FSM fu fondata nel 1945, a Parigi, sommando e coordinando i sindacati che aiutarono a sconfiggere il fascismo. Gia' al suo inizio la socialdemocrazia (compiendo il suo ruolo costante di aiuto alla borghesia) cerco' di rompere la unita' del sindacalismo di classe.

Nel Congresso di Fondazione della FSM a Parigi intentarono a che la FSM non si posizionasse contro il colonialismo ancora molto esteso nella seconda meta' del Secolo XX.
L'anno 1949, i sindacati citati romperono la FSM e crearono la CSIOL, Confederazione Sindacale Internazionale di Organizzazioni Libere, (che oggi si chiama CSI dopo aver incluso ai sindacati di origine cristiana), che e' quella che appoggio' (dimostrando che non erano organizzazioni libere, se no che dipendevano dal gran capitale) il golpe contro Allende, l'Apartheid e i sionisti di Israele (ancora ci sono dirigenti del sionismo nella direzione mondiale del CSI).

Noi Pensionati che impulsiamo questa nuova UIS della FSM ci pronunciamo con rotondita' e chiarezza contro il sindacalismo giallo, contro il sindacalismo della conciliazione di classe, contro il sindacalismo della negoziazione senza lotta, della resa a cambio di contropartite per i dirigenti sindacali.

Noi Pensionati, per la nostra eta', abbiamo vissuto le battaglie sindacali della seconda meta' del secolo passato e conosciamo come, grazie alla FSM e all'esempio della classe operaia dei paesi che costruivano il socialismo, si conseguirono grande vittorie al padronato: riduzione di orari, ferie, diritto alla sanita' ed all'insegnamento pubblici e gratuiti, pensioni di lavoro, migliorie nella sicurezza e nella igiene nei posti di lavoro, diritto alla negoziaione collettiva, diritti sindacali, ecc.

Noialtri abbiamo vissuto la repressione del capitale (assassini, detenzioni, torture, giudizi non giusti, carceri, licenziamenti, liste nere, disoccupazione, infermita' di lavoro, incidenti di lavoro evitabili, emigrazione, ecc...) e da quella abbiamo appreso che solo con la organizzazione come classe possiamo conseguire grandi e piccole vittorie.
Abbiamo visto come il padronato comprava e corrompeva a dirigenti sindacali. Il caso spagnolo e' scandaloso: quelli che succedettero al leader storico de CCOO (Commissioni Operaie), Marcelino Camacho, si sono venduti: Antonio Gutieŕrez alla socialdemocrazia, al PSOE, e Fidalgo al partito successore del fascismo di Franco, al PP.

Ma, a partire dal suo 15 Congresso, la FSM sta' recuperando forze e con le azioni annuali del 3 di ottobre, data della sua fondazione nel 1945, ha conseguito che centinaia di sindacati di tutto il pianeta si sommano alle Giornate Internazionali e di Azione contro il capitalismo.

Nell'ultimo e 16º Congresso della FSM (Atene, aprile 2011) tra molti altri accordi, i quasi 900 rappresentanti dei 320 sindacati di classe dei 5 continenti, decidemmo di creare una UIS dei Pensionati.

Qui sta nostra origine e la base del nostro futuro.

Andiamo a rinforzare il lavoro dei quasi 90 milioni di lavoratori affiliati alla FSM attraverso i suoi sindacati, paese per paese.

Andiamo ad organizzare e coordinare le lotte dei Pensionati di tutto il pianeta.

Andiamo a far conoscere che mentre in Europa si perdono diritti dei Pensionati (con l'appoggio dei sindacati del CSI a queste misure reazionarie), in Latinoamerica si avanza nelle rivendicazioni dei pensionati di anzianita' e di lavoro.

Andiamo a lottare per ottenere pensioni e di qualita' nei paesi dove non esistano pensioni pubbliche per i lavoratori dopo una vita di lavoro.

Nostro obiettivo e' di conseguire in tutto il pianeta che tutti i salariati tengano una pensione pubblica minima sufficiente, che gli assicuri una vita degna, con i servizi di trasporto, salute, attenzione e ozio gratuiti (ponendo fine ai grandi negozi privati che il capitalismo vuole fare basandosi su queste necessita' umane).

Andiamo a lottare per la fine del capitalismo, per terminare con lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

Un mondo senza lavoratori e' impossibile, un mondo senza capitalisti e' necessario e possibile.

Il futuro della Umanita' e' il Socialismo e la classe operaia lo costruira'.